5 Ottobre 2023

Crescere un figlio Femminista

crescere un figlio femminista

Nel mio peregrinare all’interno dell’affascinante mondo dei libri che trattano le questioni di genere sono incappato fortunatamente nel libro: “Crescere un figlio femminista” di Aurelia Blanc edito da Odoya Off del 2018.

Aurelia Blanc è una giornalista francese che per molti anni si è dedicata ai temi legati agli esclusi e alla lotta alle discriminazioni. Il libro parte da una vicenda personale: la giornalista aspetta un figlio maschio! Attraverso questo importante evento parte una riflessione su come educare il nascituro alla luce dei valori del femminismo tanto cari all’autrice.

Il libro mi è piaciuto molto perché effettivamente ha dato voce a qualcosa che stavo riscontrando nel mio peregrinare per le librerie: sta fiorendo un’importante filone pedagogico di libri e materiale vario, che educa alle pari opportunità e alla valorizzazione delle differenze di genere, però molto di questo, a mio dire (ma il libro me ne dà conferma) è spesso e volentieri rivolto all’universo femminile e poco a quello maschile. Questo libro, cerca infatti di dare risposte a quei genitori che “si ritrovano” un maschietto a cui vorrebbero trasmettere i valori fondanti del femminismo.

Il libro è quindi ricco di ottimi spunti ma soprattutto ricerche, studi, che supportano e danno forza e importanza all’educare anche i maschi, così come le femmine, a uno sguardo di genere. Oltre a questo importante aspetto, il libro si intreccia alle vicende personali della giornalista la quale riporta talvolta i luoghi comuni che si è sentita dire mentre cresceva il figlio, come per esempio tra i tanti: “i maschi hanno bisogno di muoversi”, oppure “si sà che i maschi mangiano di più” e a come saperli leggere, decodificare e talvolta rispondere.

Un altro aspetto a cui non avevo prestato particolare attenzione ma a cui il libro mi ha sensibilizzato è come per esempio i maschi vengano spinti dagli stereotipi, dalla cultura, dalle aspettative e quanto altro, a provare agli altri di non essere delle femminucce o ancora peggio dei “froci”, quasi come se fosse per i maschi una corsa alla virilità, alla trasgressione e alla violenza, soprattutto durante l’adolescenza. A conferma di questo basta dare un’occhiata alle statistiche in cui si riscontra come la violenza sociale ha un tributo nettamente maschile visto che in Francia ragazzi e uomini rappresentano il:
·               75% dei morti sulle strade;
·               92% dei morti in moto;
·               92% di conducenti coinvolti in incidenti mortali con un tasso alcolico sopra la soglia della legalità;
·               96,1% dei detenuti;
·               97% delle persone condannate per violenza coniugale;
·               80% dei morti per overdose;
·               59% degli abbandoni scolastici.

Questo tipo di mascolinità ha un costo caro!
Qualcosa vorrà dire? Forse “almeno” su questi e tanti altri dati statistici noi maschi dovremo iniziare a riflettere, o no?
Il libro è quindi un ricco archivio di riflessioni, idee e suggerimenti su cui tutti, tutte dovremmo riflettere in generale, ma in particolare se si aspetta un maschietto.

Buona lettura,
JP

Potrebbero interessarti

174043-sd
31 Agosto 2022

Sconfiggere l’uomo forte

L’Associazione LUI è lieta di segnalare un’importante articolo di Alice Facchini su L’Essenziale: “Sconfiggere l’uomo forte“, a cui l’Associazione ha contribuito nella formulazione, visto che siamo stati intervistati. Vi esortiamo quindi a leggere l’articolo e a condividerlo. Buona lettura, JP

WhatsApp Image 2024-11-19 at 11.36.43
18 Novembre 2024

A Scuola di Parità di Genere: insieme a LUl contro la violenza sulle donne

FIDAPA BPW ITALY SENIGALLIA, con il patrocinio del Comune di Senigallia con la Commissione per le Pari Opportunità, organizza un incontro pubblico con gli studenti delle scuole secondarie “A SCUOLA DI PARITA DI GENERe: insieme a LUl contro la violenza sulle donne”. INTRODUZIONE Giulia Mancinelli – Presidente Fidapa BPW Italy...

rosa-1280×640-1
14 Maggio 2025

Il ragazzo dai pantaloni rosa

Alcuni giorni fa, sono riuscito a vedere un film italiano che desideravo da tempo vedere: Il ragazzo dai pantaloni rosa. Film del 2024, regia di Margherita Ferri, con Samuele Carrino, Claudia Pandolfi, Andrea Arru, Sara Ciocca, Corrado Fortuna. Premetto che l’Associazione LUI non riceve, ad oggi, nessun tipo di...