Tesi: Gli Uomini e la Violenza – Indagine tra i Centri di Ascolto Per Uomini Autori di Violenza tra Resistenze e Cambiamenti
Sempre più frequentemente l’Associazione LUI viene contattata da studenti, studentesse, laureandi, laureande, che stanno formulando la loro tesi e/o più in generale un lavoro su temi che trattiamo all’interno dell’Associazione.
Come Associazione abbiamo quindi pensato, previa autorizzazione, di pubblicare questi elaborati, perché vorremmo rendere omaggio all’intervista che ci hanno fatto, al lavoro che è stato svolto e per dare a tutte quelle persone che ci hanno contattato una vetrina, rendendo quindi omaggio al loro impegno e per iniziare anche a costruire un archivio aggiornato dei lavori che vengono realizzati sul maschile.
In questo articolo trovate la tesi della Dott.ssa Virginia Sanesi, che ringraziamo per averci contattato e a cui facciamo in nostri migliori auguri di buon lavoro.
Abstract
Da tempo mi interrogavo su come l’analisi della provenienza culturale delle questioni di genere potesse integrarsi efficacemente con gli interventi sociali volti alla riabilitazione degli autori di violenza, mirando a gestire il bagaglio culturale di chi commette tali atti. Di conseguenza, ho sentito la necessità di farne oggetto della mia ricerca. Esplorare le realtà che si occupano di percorsi per maltrattanti non solo ci consente di valutare la situazione attuale, ma anche di fare previsioni sul futuro delle risposte a questa forma di discriminazione. Valutare l’influenza del pensiero femminista nello sviluppo delle attività dei centri anti-violenza rivolti agli autori è un indicatore cruciale del riconoscimento scientifico degli studi di genere e dell’urgenza di attuarne gli insegnamenti.
Ho iniziato la trattazione con un capitolo introduttivo che cerca di spiegare le radici della violenza di genere all’interno di un sistema ideologico patriarcale, concentrandomi sul ruolo che la violenza gioca nella costruzione della mascolinità. Nonostante mi concentrerò sull’ottica binaria “uomo-donna” per necessità analitica, riconosco la fluidità dell’esperienza umana e l’opportunità di liberare le persone dagli stereotipi di genere, promuovendo così libertà e indipendenza. Successivamente, nel secondo capitolo, ho esaminato lo sviluppo dei Centri per Uomini Autori di Violenza, dalla loro origine internazionale fino alla loro istituzione in Italia, analizzando normative nazionali e internazionali, protocolli, linee guida e reti di intervento esistenti.
Infine, nel terzo capitolo, ho condotto interviste semi-strutturate presso tre Centri di recupero per uomini violenti in Toscana, per comprendere appieno il contesto, i modelli teorici adottati, le sfide e le prospettive future della rieducazione degli autori di violenza di genere.