13 Settembre 2017

GIOVANI LIVORNESI

alluvione-livorno-sett-17

Guardiamola bene questa foto. Non è una squadra di calcetto, quello con i guanti non è un portiere. Il look dei capelli è alla moda, eppure, stranamente nessuno ha in mano uno smartphone. Spicca il sorriso sincero, lo sguardo di chi è soddisfatto per aver fatto la propria parte. Una bella storia da raccontare alle prossime generazioni.

E’ come se l’acqua che ha sommerso Livorno lo scorso 9-10 settembre avesse – tragicamente – acceso la miccia della solidarietà, è come se avesse attivato la luce della fratellanza. Sotto traccia, evidentemente, ribolle la voglia di dare un senso alla propria esistenza e, in questo scampolo di giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico, questi teenagers hanno deciso di stare insieme per ricostruire: aiutare perché è “giusto farlo” e perché “dé vedrai! è il minimo che si può fare”.

Negli ultimi anni la nostra amata città, salvo pochissimi picchi di eccellenza, è ricordata per il proprio declino economico-industriale a cui ha fatto seguito un appannamento generale. La gioventù labronica è spesso descritta come polemica, scanzonata, edonista, poco incline al lavoro e generalmente superficiale. Stereotipi.

Il fango sui vestiti di questi ragazzi è il simbolo dell’affrancamento da una “certa idea” che abbiamo sulle giovani generazioni ed in particolare sui giovani uomini. Niente mi rende più orgoglioso della mia città della faccia di questi ragazzi, che simbolicamente rappresenta tutte le facce della loro generazione, di tutte quelle giovani persone che in queste ore si vedono girare tra i quartieri di Ardenza, Collinaia, Montenero, armate di vanghe e secchi.

Possa la fatica di oggi essere una catarsi, possa il dolore fungere da purificazione delle passioni di noi tutti, possa lo sforzo delle braccia ricostruire una comunità migliore, oltre alle ricostruzioni materiali.

Oggi zero polemiche politiche (al contrario dei politici), solo calore umano per ristorare i lutti e le fatiche. Dedicato a tutti noi, duri e veraci, come gli scogli di Calafuria.

“Viaggio d’andata senza ritorno, bella Livorno, mi fermo qui.” (cit. Bobo Rondelli)

 

(di Gabriele Lessi)

 

Potrebbero interessarti

Green Book
18 Settembre 2023

Green Book

Un grande film che ho visto e che credo faccia al caso nostro, dell’Associazione LUI, è sicuramente il pluripremiato Green Book film di Peter Farrelly del 2018. Tra gli attori più importanti ci sono Viggo Mortensen, premiato con il sia con il golden globe che con l’oscar come miglior...

giornata_internazionale_contro_le_violenze_sulle_donne_scarpe_rosse_davanti_alla_rai
23 Novembre 2022

Giornata Internazionale Contro La Violenza Sulle Donne

Il 25 novembre 2022 l’Associazione LUI APS è invitata a prendere parola durante l’iniziativa a San Gimignano: “Giornata Internazionale Contro La Violenza Sulle Donne – 25 novembre 2022”, in cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare Dalle 8.30 alle 18.30 SIAMO SCARPE DI INCIAMPO Iniziativa congiunta con la Provincia...

WhatsApp Image 2024-06-13 at 11.29.39
14 Giugno 2024

Donne al potere

Un effetto positivo che riverbera sulla politica italiana dopo questa tornata elettorale europea è certamente il fatto che oggi vi siano due donne a capo dei due maggiori partiti politici nazionali. Una sorta di bipolarismo al femminile che non ha niente a che vedere con patologie mediche ma che...