26 Novembre 2012

Elizabethtown

elizabethtown

Un film drammatico, se non fosse anche ironico ed in parte romantico. Un giovane “yuppy” dei nostri giorni, dedito esclusivamente alla vita professionale, fallisce grossolanamente la sua “scommessa” lavorativa, ritrovandosi di colpo dalle “stelle alle stalle”. Questa deprecabile dimensione umana di fallimento sconvolge la vita dell’ambizioso protagonista fino al punto da indurlo a farla finita. Ci vorrà un’altra morte per distoglierlo, momentaneamente, dai propri incubi, per riportarlo alla realtà. Da qui parte un viaggio di riscoperta di sé stesso, delle proprie emozioni e radici, della propria terra d’origine (comprensiva di vizi e virtù). Il piacere di saper vivere le emozioni e la semplicità della vita è re-insegnato, al protagonista, da una giovane (e simpatica ) ragazza. Ottima la colonna sonora e la ricostruzione degli stereotipi della vita nel sud degli USA. Per chi crede ancora che i maschi “non devono chiedere mai”. Consigliata la visione. Armatevi di pop-corn.

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#GrazieVale

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31 Agosto 2022

Sconfiggere l’uomo forte

L’Associazione LUI è lieta di segnalare un’importante articolo di Alice Facchini su L’Essenziale: “Sconfiggere l’uomo forte“, a cui l’Associazione ha contribuito nella formulazione, visto che siamo stati intervistati. Vi esortiamo quindi a leggere l’articolo e a condividerlo. Buona lettura, JP